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superiore a 110 °C
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Fascicolo R.3
Impianti

CAP. R.3.D. IMPIANTI CON SCAMBIATORI DI CALORE ALIMENTATI
SUL PRIMARIO CON FLUIDI A TEMPERATURA SUPERIORE A 110°C


Le presenti disposizioni non si applicano agli scambiatori di calore e relativi dispostivi di sicurezza certificati CE nell’ambito della direttiva 97/23/CE-PED come insiemi.

1. Circuito primario

Per quanto attiene il circuito primario degli scambiatori di calore valgono le norme vigenti per le attrezzature a pressione.

2. Circuito secondario

Le seguenti disposizioni si applicano a tutti gli scambiatori di calore alimentati sul primario con fluidi a temperatura superiore a 110°C produttori di acqua calda per impianti di riscaldamento ambiente, impianti per servizi igienici ed usi tecnologici.

  1. 2.1 Impianti a vaso aperto.
    1. 2.1.1
      Gli scambiatori di calore degli impianti con vaso di espansione aperto devono essere provvisti di:

      a) vaso di espansione aperto;
      b) tubo di sicurezza;
      c) tubo di carico;
      d) termostato di regolazione;
      e) termostato di blocco;
      f) termometro con pozzetto per termometro di controllo;
      g) manometro con attacco per manometro di controllo;
      h) dispositivo di protezione livello minimo.
    2. 2.1.2
      Il termostato di blocco, indipendente dal termostato di regolazione, deve operare su una valvola di intercettazione del fluido primario, non by-passabile, installata sulla tubazione di mandata del fluido primario stesso.
    3. 2.1.3
      Un secondo termostato di blocco, indipendente dal primo ed operante su una seconda valvola termoregolatrice del fluido primario, dovrà essere previsto nel caso in cui la pressione massima di esercizio dell'impianto alimentato dallo scambiatore superi 5 bar.
    4. 2.1.4
      Nel caso in cui il fluido primario sia costituito da vapore o acqua surriscaldata aventi temperatura non superiori a 150°C, il termostato di blocco e il termostato di regolazione possono operare sulla stessa valvola termoregolatrice installata sul circuito primario.
    5. 2.1.5
      Il vaso di espansione deve essere costituito da un recipiente coperto ubicato sopra il punto più alto raggiunto dall'acqua in circolazione dell'impianto. Qualora il punto più alto sia a quota inferiore a 5 metri, i dispositivi di protezione e sicurezza dovranno intervenire a 100 °C.

  2. 2.2 Impianti a vaso chiuso
    1. 2.2.1
      Gli scambiatori di calore degli impianti con vaso di espansione chiuso devono essere provvisti di:

      a) valvola di sicurezza;
      b) vaso di espansione chiuso;
      c) termostato di regolazione;
      d) termostato di blocco;
      e) termometro con pozzetto per termometro di controllo;
      f) manometro con attacco per manometro di controllo;
      g) valvola di intercettazione combustibile o valvola di scarico termico;
      h) dispositivo di protezione pressione minima.

      In alternativa alle valvole previste al punto g) può essere installata la valvola di intercettazione del fluido primario ad azione positiva, o sistema di intercettazione del fluido primario, accettato dall’ISPESL ed accompagnata dal verbale di taratura ISPESL.
    2. 2.2.2
      Gli scambiatori di calore facenti parte di impianti a vaso di espansione chiuso non sono soggetti né all'applicazione del pressostato di blocco, né all'obbligo dell'intercettazione del fluido primario in caso di arresto delle pompe di circolazione, né, per potenza maggiore di 580 kW, all'installazione di una seconda valvola di sicurezza.(20/I)
      Nota
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      NOTA 20/I
      Si segnala il fatto che la disposizione concernente la non necessità, per impianti aventi potenza maggiore di 580 kW, dell’installazione di una seconda valvola di sicurezza non era presente nell’edizione del 1982 della Raccolta.
       

    3. 2.2.3
      Quando per normale destinazione (operazioni di pulizia o altro) gli scambiatori vengono periodicamente intercettati, essi devono essere provvisti, sul tubo di collegamento al vaso di espansione chiuso, di una valvola a tre vie avente la stessa sezione del tubo. Le caratteristiche della valvola devono essere conformi a quanto previsto al punto 3.4. del Capitolo R.3.A.
    4. 2.2.4
      In alternativa potranno essere provvisti di un ulteriore vaso di espansione chiuso, di capacità correlata a quella dello scambiatore e direttamente collegato allo stesso.
    5. 2.2.5
      Per gli scambiatori con capacità totale (primario più secondario) fino a 100 litri, alimentati nel circuito primario con fluido a temperatura non superiore a 150°C, è ammessa la presenza di eventuali organi di intercettazione, sulla mandata e sul ritorno, che possono isolare lo scambiatore solo dal vaso di espansione, purché venga assicurato il collegamento diretto con i dispositivi di sicurezza, protezione e controllo.

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