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Fascicolo R.4
Verifiche degli impianti

CAP. R.4.A. VERIFICHE DEGLI IMPIANTI

1. Sorgente di calore dei generatori

Agli effetti degli accertamenti della conformità alle norme di sicurezza, gli impianti di riscaldamento sono distinti, a seconda della natura della sorgente di calore dei generatori, in impianti con:
  1. 1.1
    Generatori di calore con focolare a combustibile liquido o gassoso o solido polverizzato;
  2. 1.2
    Generatori di calore con focolare a combustibile solido non polverizzato a caricamento automatico;
  3. 1.3
    Scambiatori di calore alimentati con fluidi primari a temperatura superiore a 110°C non rientranti in PED;
  4. 1.4
    Generatori di calore con sorgenti termiche diverse, con rischio di surriscaldamento.(25)
Nota
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NOTA 25
Si rileva il fatto che nei punti successivi del presente capitolo R.4.A. “verifiche degli impianti”, non vi è alcun richiamo ai generatori specificati al presente punto 1.4.
 

2. Accertamenti sugli impianti termici


  1. 2.1
    Per i generatori di calore del tipo indicato ai punti 1.1 e 1.3, gli accertamenti da eseguire, in relazione al progetto approvato, sono:

    a) riscontro dei dati di targa del o dei generatori di calore;
    b) riscontro che i generatori di calore siano corredati dei dispositivi di sicurezza, protezione e controllo;
    c) riscontro dell’esistenza dei dispositivi di sicurezza (tubo di sicurezza, valvola di sicurezza, valvola di scarico termico, valvola di intercettazione del combustibile);
    d) riscontro dell’esistenza e della capacità del o dei vasi di espansione;
    e) riscontro dell’esistenza del termostato di blocco;
    f) riscontro dell’esistenza e funzionalità del termostato di regolazione;
    g) riscontro dell’esistenza dei dispositivi di sicurezza livello/pressione minima.
    h) acquisizione in copia delle seguenti certificazioni o dichiarazioni:
    • °
      certificato di prova idraulica o costruzione del o dei generatori o scambiatori di calore;
    • °
      certificazione di taratura ISPESL dei dispositivi di sicurezza;
    • °
      certificazione di accettazione dei dispositivi di protezione, salvo che gli stessi non siano contraddistinti con il nome ( o marchio ) del fabbricante e gli estremi del certificato di accettazione;
    • °
      dichiarazioni rilasciate dall’installatore o tecnico qualificato attestante che:
      - la realizzazione del tubo di sicurezza in ogni sua parte è conforme al disegno schematico definitivo dell’impianto e le capacità dell’impianto stesso e del vaso di espansione sono quelle dichiarate nel progetto approvato;
      - gli scarichi dei dispositivi di sicurezza avvengono senza arrecare danno a persone e cose;
      - i dispositivi di interruzione dell’apporto di calore per regolazione e per blocco sono funzionalmente indipendenti fra loro;
      - gli elementi sensibili dei termostati di regolazione e di blocco, installati sulla tubazione di uscita del generatore di calore, sono posizionati in modo che la temperatura del generatore stesso non supera i limiti stabiliti;
      - i vasi di espansione, i tubi di sicurezza, i tubi di troppo pieno e i tubi di sfogo non sono soggetti al gelo o ne sono protetti.
      - per i generatori di calore modulari la circolazione è conforme alle prescrizioni di cui al cap.R3F punto 3

    i) verifica degli strumenti di controllo (termometro e manometro); rilievo degli elementi di identificazione stampigliati sulle valvole di scarico termico e riscontro, sulla base del certificato del fabbricante , sul quale sono riportati gli estremi del certificato di accettazione , e del diagramma della portata in funzione della pressione di scarico, della loro idoneità per quanto riguarda il dimensionamento;

    j) rilievo degli elementi di identificazione stampigliati sulle eventuali valvole di intercettazione del combustibile ed acquisizione del certificato del fabbricante sul quale sono riportati gli estremi del certificato di accettazione;

    Resta comunque in facoltà del tecnico incaricato di effettuare una prova pratica sull’impianto per verificare la funzionalità dei dispositivi di protezione e sicurezza.
  2. 2.2
    Per gli impianti con vaso di espansione chiuso, in aggiunta agli accertamenti di cui al precedente punto 2.1:

    Acquisizione di:
    - Elementi certificanti la rispondenza della costruzione del vaso di espansione alla normativa vigente sulle attrezzature a pressione.

    Riscontro di:
    - Idoneità del (o dei) vasi di espansione;
    - Idoneità del pressostato di blocco;
    - Idoneità della (o delle) valvole di sicurezza e dello scarico di sicurezza.
  3. 2.3
    Per i generatori di calore del tipo indicato al punto 1.2, gli accertamenti da eseguire, in relazione al progetto approvato, oltre a quelli previsti al punto 2.1 sono:

    1. a)
      riscontro dell’esistenza del termostato di blocco del ventilatore, se il generatore è provvisto di focolare meccanico e adduzione totale meccanica dell’aria comburente, oppure dell’apparecchio per la chiusura automatica dello sportello di aerazione;
    2. b)
      riscontro dell’esistenza del dispositivo di allarme acustico;
    3. c)
      acquisizione di dichiarazione rilasciata dall’installatore o tecnico qualificato attestante che il riscaldatore d’acqua di consumo, ovvero lo scambiatore di emergenza con scarico di sicurezza termico, sono stati installati in conformità al progetto approvato.(26)
    Nota
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    NOTA 26
    Il presente punto 2.3, indica che gli accertamenti in esso specificati si riferiscono ai generatori del tipo indicato al punto 1.2 e cioè a quelli a combustibile solido non polverizzato a CARICAMENTO AUTOMATICO.
    Gli accertamenti specificati però, anche alla luce dei chiarimenti riportati nella circolare INAIL 2974/2011 del 19 aprile 2011, non si riferiscono ai generatori di tale tipo.
    Icona PDF Download Circolare INAIL 2974/2011
     
  4. 2.4
    Per gli impianti con generatori modulari predisposti dal fabbricante:
    acquisizione dell’attestato di rispondenza del prototipo rilasciato dalla Sede Centrale
    dell'ISPESL - DCC - Dipartimento Certificazione e Conformità dei Prodotti e Impianti, comprensivo del disegno costruttivo del Fabbricante

3. Accertamento della potenza termica nominale e della pressione massima ammissibile del
generatore di calore.

Per i generatori di calore di cui ai punti 1.1 e 1.2 la potenza nominale e la pressione massima ammissibile risultano dalla targa di costruzione prevista dall’art. 17 del D.M. 1.12.1975.

4. Varianti al progetto

Qualora all’atto delle verifiche sull’impianto vengano riscontrate varianti al progetto approvato e risultino a giudizio del tecnico incaricato della verifica più favorevoli agli effetti della sicurezza, l’esito degli accertamenti sarà considerato favorevole. Il tecnico ha in ogni caso la facoltà di richiedere l’aggiornamento del progetto.


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