- 2.2.1
Le valvole di sicurezza possono essere caricate da peso e leva o da molla diretta.
- 2.2.2
La costruzione delle valvole di sicurezza ed i materiali impiegati devono essere idonei, a giudizio del costruttore, per le
condizioni di pressione e per le altre proprietà del fluido a contatto.
- 2.2.3
Le sedi delle valvole di sicurezza devono di norma essere piane. Sono ammesse sedi coniche purché il semiangolo di apertura
del cono non sia inferiore a 45°.
- 2.2.4
Nel caso di cui la tenuta delle valvole di sicurezza sia realizzabile solo con l'adozione di una guarnizione fra sede ed
otturatore, il tipo di guarnizione da applicare deve essere di materiale tale che, anche in prolungato esercizio, conservi
buone caratteristiche di resistenza e non provochi fenomeni di incollamento dell'otturatore sulla sede.
- 2.2.5
L'otturatore e/o lo stelo delle valvole devono essere guidati nel loro movimento in modo che l'azione di guida non venga
mai a mancare.
- 2.2.6
Lo stelo non deve essere munito di premistoppa.
- 2.2.7
Il sistema di taratura delle valvole di sicurezza deve essere meccanicamente bloccabile.
- 2.2.8
Il diametro D deve essere non inferiore a 15 mm.
- 2.2.9
La sovrappressione delle valvole di sicurezza non deve superare il maggiore dei seguenti valori:
a) 20% della pressione di taratura;
b) 0,1 bar.
- 2.2.10
2.2.10 Lo scarto di chiusura non deve essere superiore al maggiore fra i seguenti valori:
a) 20% della pressione di taratura;
b) 0.5 bar.
- 2.2.11
La pressione di scarico della valvola, non può superare la pressione massima ammissibile del generatore.
La pressione di taratura non deve poter essere variata senza manomissione della
valvola di sicurezza o del sigillo ad essa applicato.
- 2.2.12
Su ogni valvola di sicurezza devono essere riportati i seguenti dati, indicati su apposita targhetta o direttamente
sul corpo della valvola:
a) nome (o marchio) del costruttore;
b) sigla di identificazione della valvola;
c) capacità di scarico, in kg/h;
d) pressione di taratura, in bar.
I dati indicati sulla valvola di sicurezza devono essere riportati sul certificato rilasciato dal fabbricante,
sul quale devono anche essere indicati gli estremi del certificato di accettazione.
Alcuni dati possono essere indicati mediante targhetta autoadesiva, ferma restando la marcatura, sul corpo della valvola,
del nome (o del marchio) del fabbricante.
- 2.2.13
Ogni valvola di sicurezza deve essere accompagnata dal certificato del fabbricante e dal certificato di taratura dell’ISPESL.