Per quanto concerne l'indipendenza degli organi di comando e di controllo, di cui all’art. 20 del D.M.
1.12.1975, si chiarisce che un sistema di intervento si intende costituito da:
1) Un elemento sensibile alla grandezza da controllare;
2) un organo di comando che trasmette le rilevazioni dell'elemento sensibile all'organo finale di controllo;
3) un organo finale di controllo che interviene sulla grandezza da controllare.
E' ammesso che due distinti organi di comando siano collegati ad un unico organo finale di controllo
quando si riferiscono a due grandezze distinte (per esempio temperatura e pressione).
Nel caso in cui vi siano due termostati di blocco oltre quello di regolazione, quest'ultimo potrà operare
sullo stesso organo di controllo di uno dei due termostati in questione.
Nel caso di bruciatori alimentati da circuiti monofasi, è ammesso il collegamento in serie dei termostati
di regolazione e di blocco e dei pressostati di blocco, purché detti dispositivi interrompano direttamente
il circuito elettrico e svolgano pertanto contemporaneamente le funzioni degli organi di cui ai punti 2) e 3) sopraindicati.
Nel caso di generatori di calore con bruciatore a gas di tipo atmosferico con fiamma pilota, i termostati
di regolazione e di blocco devono agire su due distinte elettrovalvole d'intercettazione del gas, laddove
non è applicabile la Direttiva di prodotto (2009/142/CE).(9/A)
NOTA 9/A
La circolare INAIL 1448/2011 del 28 febbraio 2011,
che fornisce indicazioni relative alle modalità di denuncia degli impianti, al punto 3 “dati complementari alla relazione tecnica”, lettera g),
richiede esplicitamente una dichiarazione da parte di un tecnico abilitato circa il rispetto della disposizione in questione. Detta disposizione
non trova applicazione nel caso in cui il generatore sia certificato secondo la direttiva gas 2009/142/CE.
Nel caso di generatori di calore con bruciatori a gas di tipo atmosferico senza fiamma pilota o con pilota
intermittente, vale quanto indicato per i bruciatori alimentati con circuiti monofase.
Le elettrovalvole di intercettazione del gas possono anche essere riunite in un unico corpo
multifunzionale.
Qualora il dispositivo di reinserimento manuale, a corredo del termostato di blocco, non sia incorporato
nello stesso termostato di blocco, l'accertamento del suo corretto funzionamento potrà essere effettuato
direttamente sull'impianto in sede di verifica.