Per i vasi senza diaframma sarà:
in cui:
Vn = volume nominale del vaso, in litri;
Pa = pressione atmosferica assoluta, in bar;
P
1 = pressione assoluta iniziale , misurata in bar, corrispondente alla pressione idrostatica nel punto in cui viene
installato il vaso (o alla pressione di reintegro del gruppo di riempimento) aumentata di una quantità stabilita
dal progettista e comunque non inferiore a 0,15 bar;
Tale valore iniziale di pressione assoluta non potrà essere inferiore a 1.5 bar;
P
2 = pressione assoluta di taratura della valvola di sicurezza, in bar, diminuita di una quantità corrispondente al
dislivello di quota esistente tra vaso di espansione e valvola di sicurezza, se quest'ultima è posta più in basso
ovvero aumentata se posta più in alto;
V
E =V
A . n/100, volume di espansione in litri, ove:
V
A =volume totale dell'impianto, in litri;
n = 0,31 + 3,9 x10-4.tm2 (14)
NOTA 14
La temperatura massima ammissibile indicata nella formula si riferisce alla temperatura di effettivo intervento della valvola di
intercettazione del combustibile o della valvola di scarico termico.
In termini cautelativi tale temperatura si assume pari a quella nominale di taratura del dispositivo di sicurezza aumentata dell’eventuale
tolleranza in eccesso dichiarata del fabbricante del dispositivo stesso.
Nell’edizione della Raccolta del 1982, il volume di espansione in l si otteneva moltiplicando il volume totale dell’impianto sempre
in l per un coefficiente pari a 0,035.
Nella presente edizione della Raccolta, adottando la formula proposta e considerando una t
m pari a 100°C si ottiene un coefficiente pari
a 0,0421.
Di conseguenza, per l’esempio in questione si ottiene, a parità di volume totale dell’impianto, un vaso di dimensione maggiore del 20%
rispetto a quella che si otteneva adottando i calcoli previsti dalla precedente edizione della raccolta “R”
t
m = temperatura massima ammissibile in °C riferita al l’intervento dei dispositivi di sicurezza.